Abbronzatura: che cos’è e 10 consigli per mantenerla a lungo

Per molte persone l’estate, il sole e le vacanze sono sinonimo di abbronzatura perfetta da sfoggiare in tutta la sua bellezza. Ottenere una abbronzatura uniforme, brillante, naturale è possibile, purché lo si faccia nel modo corretto e che duri più a lungo.

Commettere errori in materia di abbronzatura è molto comune: c’è chi si stende al sole senza protezione pensando così di velocizzare l’operazione, chi si espone nelle ore più calde, chi non prepara adeguatamente la pelle all’esposizione e tante altre cose da evitare.

In questo post vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie per abbronzarvi in modo sano e per farvi mantenere la tintarella più a lungo. Lasciamo la parola a Sara Pianigiani direttamente dal laboratorio di Biofficina Toscana che condivide con noi le sue conoscenze scientifiche e tanti consigli da mettere subito in pratica.

Che cosa è l’abbronzatura? Qualche nozione anatomica

La nostra pelle, detta epidermide, è costituita da cinque strati, ognuno dei quali corrisponde a un momento diverso del ciclo vitale che caratterizza le cellule della pelle. L’epidermide, infatti, si rinnova continuamente e le nuove cellule migrano progressivamente, nell’arco di 6 settimane, dallo strato più profondo, dove vengono prodotte, fino a quello più superficiale, dove ormai sono cellule morte.

Il principale fattore che determina il colore della pelle umana è il contenuto in un pigmento chiamato melanina, distinta nei mammiferi in tre classi chimiche, il cui compito primario è quello di proteggere i nuclei delle cellule della pelle dagli effetti nocivi dei raggi UV e quello secondario di determinare il colore della cute e degli annessi cutanei.

La melanina è prodotta in cellule specializzate localizzate nello strato basale dell’epidermide che si associano funzionalmente alle cellule della pelle in cui iniettano i granuli contenenti il pigmento. Quindi le cellule della pelle che hanno ricevuto il pigmento migrano, durante il loro ciclo vitale, dagli strati più profondi fino a quelli più superficiali della pelle, dove si verifica la normale desquamazione cutanea.

Quando le cellule che producono melanina sono colpite dai raggi UV-A, si verifica il fenomeno della pigmentazione immediata o diretta che porta ad un incremento del movimento dei granuli contenenti melanina dalla cellula produttrice alle cellule della pelle. Quando gli UV-B colpiscono la nostra pelle, si verifica il fenomeno della formazione progressiva della pigmentazione che porta all’aumento del numero dei granuli contenenti il pigmento.

Il primo tipo di pigmentazione cutanea si verifica nel giro di pochi minuti ed è una colorazione temporanea che viene sostituita nell’arco di 2-3 giorni da una pigmentazione cutanea più stabile e prolungata. L’epidermide melanizzata, cioè la pelle abbronzata o fisiologicamente scura, riduce drasticamente il passaggio dei raggi UV nelle cellule della pelle, che sono le più esposte agli effetti dannosi dei raggi UV come gli insulti al DNA, che possono portare a mutazioni geniche e quindi all’insorgere di neoplasie, e la produzione delle specie reattive all’ossigeno, anch’esse fortemente dannose per le cellule ed il nostro genoma.

Dal punto di vista biologico ed evoluzionistico quindi il colore della pelle e l’aumento della colorazione cutanea, come l’abbronzatura, hanno la funzione di proteggerci dagli effetti nocivi e talvolta pericolosi dei raggi UV.

L’abbronzatura lungo il corso della storia

Fino al secondo dopoguerra, la pelle abbronzata era considerata segno caratteristico delle classi lavoratrici, che trascorrevano molto tempo al sole per le loro attività quotidiane, mentre l’aristocrazia si distingueva per il pallore cutaneo che veniva non solo ricercato ma anche protetto e valorizzato.

A partire dal secondo dopoguerra, quando anche le classi borghesi hanno cominciato ad apprezzare le giornate di svago e relax al mare, la tintarella ha preso piede ed è divenuta simbolo di vacanza, rilassamento, addirittura buona salute.

Oggi per la società occidentale l’abbronzatura è emblema di bellezza, pertanto viene ricercata e messa in risalto, spesso anche a scapito della salute.

Cosa fare per avere un’abbronzatura omogenea e duratura? 10 consigli da applicare subito

Molte persone sottovalutano gli effetti del sole e, per ottenere un color bronzo, si espongono quando i raggi UV sono più intensi, cioè nelle ore centrali della giornata, senza applicare il fattore di protezione solare adatto o nella giusta quantità.

Questi comportamenti scorretti possono essere pericolosi, poiché i fototipi più sensibili rischiano anche ustioni, che possono richiedere ospedalizzazione, oppure si può avere, nel corso del tempo, fotoinvecchiamento ma soprattutto comparsa di tumori cutanei.

10 consigli per un’abbronzatura perfetta

Ecco quindi 10 consigli per esporsi al sole in sicurezza e ottenere un’abbronzatura delicata, piacevole e omogenea:

  1. Scegliere il fattore di protezione solare più adatto al proprio fototipo, preferibilmente 50+ nei mesi estivi: non è vero, come comunemente si crede, che la protezione solare non fa abbronzare, anzi, permette di ottenere una tintarella omogenea e prolungata nel tempo, poiché i raggi UV, anche se in minima parte, raggiungono la nostra epidermide comunque
  2. Applicare la protezione solare ogni due ore: il sudore, gli abiti che strusciano sul corpo, l’umidità ambientale e l’acqua di mare tendono a portar via la protezione solare, pertanto è fondamentale applicarla spesso per proteggersi ed abbronzarsi in sicurezza
  3. Applicare la protezione solare nella giusta quantità: non è solo importante applicare spesso la giusta protezione solare ma usare anche la quantità adeguata che assicuri il massimo potere protettivo del solare; nello specifico, parliamo di circa un cucchiaino da té per il viso e cinque volte tanto per il resto del corpo
  4. Evitare di esporsi alle 11 alle 16, quando le radiazioni solari sono più intense e più pericolose
  5. Per lavare via i solari, la salsedine ed il sudore detergere il corpo, dopo ogni esposizione al sole, usando il nostro solido all’olivello spinoso che non solo è perfetto da portare in viaggio per le sue dimensioni ed i suoi molteplici utilizzi ma lava anche delicatamente e crea una morbida e piacevole schiuma che lascia il corpo morbido, pulito e avvolto nel suo dolce profumo
  6. Sia prima sia dopo l’esposizione esfoliare la pelle delicatamente, ad esempio utilizzando il nostro scrub corpo al melograno e il nostro scrub viso ai frutti rossi che, rimuovendo blandamente in maniera meccanica lo strato corneo superficiale dell’epidermide, favoriscono il rinnovo cellulare; ora infatti sappiamo che l’abbronzatura non “risiede” sugli strati superficiali della pelle ma si genera negli strati più profondi pertanto l’esfoliazione meccanica promuove un’abbronzatura uniforme e compatta
  7. Applicare sul viso la nostra crema viso doposole che contiene principi attivi lenitivi, restitutivi, rinfrescanti ed emollienti ed una speciale molecola intensificatrice dell’abbronzatura, per ottenere un’abbronzatura duratura, omogenea e prolungata nel tempo
  8. Applicare sul corpo il nostro latte doposole intensificatore abbronzatura che, con la sua formula idratante ma leggera, si assorbe facilmente e velocemente ma nutre, ripara e disseta la pelle; contiene una speciale molecola che intensifica l’abbronzatura favorendo i naturali processi di riparazione cutanea dopo l’esposizione al sole e fattori emollienti e di idratazione naturale che lasciano la pelle morbida e liscia
  9. Per un booster di idratazione e nutrimento, applicare sul viso il nostro siero viso riequilibrante-lenitivo che contiene mucillaggini di malva bio toscana ed altri estratti bio dalle proprietà lenitive e protettive e riequilibra e lenisce le pelli reattive, donando un aspetto uniforme
  10. Per riequilibrare la pelle del viso, stressata dall’esposizione al sole, dalla salsedine, dal vento e/o dal cloro, applicare la nostra maschera in argilla viola detox-lenitiva che contiene, oltre alle mucillagini di malva bio toscana, sostanze emollienti, riequilibranti e detossinanti, per dissetare e coccolare la pelle

Una volta conclusa la nostra routine di cura della pelle, non dimentichiamo di spruzzare sul corpo lo spray doposole scintillante che dona un’immediata sensazione di freschezza, sollievo e nutrimento grazie ai principi attivi lenitivi-idratanti in esso contenuti. Inoltre, le miche dorate enfatizzano e risaltano l’abbronzatura, per un discreto effetto scintillante, luminoso e dorato!

Buona abbronzatura! E soprattutto… buona protezione!